La Collezione Primavera Estate 2023 di DROMe è un viaggio attraverso stili e personalità, un collettore di impulsi, facce e corpi che si svela lungo il percorso di una metropolitana.
Il Direttore Creativo Marianna Rosati ha tratto ispirazione dal libro Subways del fotografo Bruce Davidson, frutto di un’intensa esplorazione della metropolitana di New York durante gli anni ’80 attraverso una serie di vividi ritratti. Nell’opera di Davidson la metropolitana è un non-luogo che corre sotto la città, dotato di propri specifici rituali e linguaggi, dove individui di ogni provenienza siedono l’uno accanto all’altro, definiti dalla loro diversità ma riuniti insieme nello stesso frenetico ambiente. La metropolitana funge da connessione non solo tra spazi diversi, ma anche e in modo più rilevante tra persone diverse, e di conseguenza tra i loro mondi di appartenenza.
La linea F della metropolitana di New York è un palco dove questa eterogeneità va in scena ogni giorno: partendo dal Queens attraverso Manhattan e poi Brooklyn, per finire a Coney Island dopo 40 fermate, il treno attraversa quartieri e zone urbane diversissimi, accogliendo ad ogni fermata persone di ogni tipo. La successione senza fine di individui mai uguali in discesa e in salita tra le carrozze della metro ha ispirato questa Collezione: il modo in cui il loro aspetto cambia a seconda delle fermate, le storie che i loro look raccontano e quelle che invece possono solo essere immaginate. Il panorama sociale che la metropolitana riunisce e accoglie.
La Collezione Primavera Estate 2023 introduce per la prima volta nuovi materiali: il denim, rivisitato con l’aggiunta di inserti metallici e dettagli in pelle, e le paillettes colorate, che aggiungono un tocco di luce alle superfici.
L’atmosfera è notturna, la palette è essenziale e minimalista, sfumata da colori freddi e intensi: Pure White, Black, Moonstone, Crystal, Sandalwood, Silver. I colori sono intervallati da texture sovrapposte e a contrasto: suede e nappa effetto denim, denim misto a pelle, nappa silver, paillettes brillanti e superfici lucide.
I capi sono modulari: possono essere scomposti e riassemblati a piacimento a seconda del momento del giorno o dell’occasione, evolvendo insieme a chi li indossa. Dettagli inaspettati e contrasti movimentano le linee pulite e i volumi essenziali. Le giacche squadrate e oversize possono risultare formali, abbottonate fino al colletto, oppure possono essere indossate aperte, libere di muoversi con la brezza che soffia sul binario. Le cerniere permettono di giocare con le lunghezze, i completi sono rinnovati con dettagli biker, file di cinture si sovrappongono a top e pantaloni, giarrettiere di pelle possono essere indossate da sole o sopra ai pantaloni, il denim è affiancato a inserti di pelle. Top e vestiti sono stampati con effetti texture ispirati alle superfici della metro e volantini pubblicitari.
Le silhouette si sviluppano lungo la Collezione come fossero diversi personaggi, incontri fugaci lungo il percorso.
La fine del viaggio è Coney Island, l’ultima fermata. Un luogo caleidoscopico e surreale che sembra quasi essere fuori dal tempo e dallo spazio, dove i passeggeri del nostro treno posso imboccare le scale della metropolitana e camminare via, disperdendosi nella notte.
Commenta per primo