Sense of Sin: arriva il loro nuovo singolo “Where The End Starts” ed esce su Pop Label Records /Jaywork Music Group, una delle realtà più attive in Italia quando si tratta di dare spazio ad artisti dal background molto diverso tra loro.
“I Sense of Sin sono nati nel 1983 nel pieno del fenomeno New Wave: il primo pezzo che abbiamo scritto e prodotto si intitolava “Moving in Silence” e fa parte, nella sua versione “aggiornata”, dell’EP “Colder World” uscito all’inizio di quest’anno” – hanno spiegato.
“Where The End Starts” è un pezzo rock, scritto originariamente per la colonna sonora di una serie televisiva che poi non è andata in porto. Ha comunque radici che affondano nella cultura musicale degli anni ’80/’90, nostro punto fermo di riferimento”.
Per quanto riguarda la scena musicale di riferimento… “Tutto sommato è un buon momento: stanno riemergendo sonorità tipiche degli anni a noi cari ovviamente attualizzate. Un po’ l’operazione che abbiamo fatto noi con l’EP Colder World e il brano Where The End Starts. Negli ultimi anni, il pop e la musica elettronica hanno dominato le classifiche e le radio, lasciando meno spazio per il rock mainstream. Tuttavia, nonostante queste sfide, la passione e la dedizione dei fan di lunga data e la creatività di nuovi talenti continuano a mantenere viva la scena rock.
Per il futuro… “La nostra intenzione è quella di ripetere l’esperienza con le stesse modalità delle ultime pubblicazioni, ovvero riproporre, rivisitandole, quelle canzoni scritte negli anni a cui siamo particolarmente legati: in quarant’anni di collaborazione i pezzi certo non ci mancano. La musica suonata e prima di tutto il rock dal vivo funzionano più di altri generi… e oggi si fanno tanti concerti. Per cui il rock ha un gran bel futuro… o no? Il futuro del rock come genere dipenderà dalla sua capacità di rimanere rilevante nel panorama musicale in continua evoluzione. Con una solida base di fan, un’esperienza unica offerta dai concerti e l’innovazione artistica, il rock può continuare a prosperare e ad avere un impatto significativo sulla musica e sulla cultura”.
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